Secondo alcune indiscrezioni, sembrerebbe che il matrimonio tra il Napoli e Astori alla fin fine potrebbe anche celebrarsi nonostante la linea ufficiale della società attualmente si attesti su "è un bravo giocatore ma a noi non interessa", con ADL trincerato dietro il "Benitez preferisce i destri ai mancini". 

La partita di ieri sera ha inoltre messo in evidenza l'immenso talento di Raul Albiol, che per tutti era "cotto" e poco funzionale al progetto: il centrale spagnolo ha dimostrato di spadroneggiare con sicurezza nonostante la modestia dell'offensiva felsinea.
Proprio per questo appare sempre più vitale affiancargli un centrale di piede sinistro capace di attestarsi alla sua altezza, dato che Britos di certezze non ne ha mai fornite troppe.

Pensare inoltre che De Laurentiis e Cellino sono stati così vicini a chiudere un affare voluto da tutte le parti in gioco stride col vederlo così saltare per un niente. Precisamente per 3 milioni, il rialzo shock dell'ultim'ora che ha fermato la trattativa.

Con i conti fuori posto, però, un pezzo pregiato dovrà essere ceduto. Naingoolan era il primo indiziato, ma a lungo andare gli estimatori, spaventati dall'alto costo dell'operazione, si sono gettati su altri lidi. Al contrario, Ibarbo è un giovane molto promettente ma ancora troppo grezzo per essere venduto per una somma consistente. 
Astori quindi resta il vero indiziato per non rischiare dopo di perdere capra e cavoli, tanto da non essere convocato ieri sera ufficialmente "per scelta tecnica". E l'unica strada percorribile porta proprio a Napoli, perchè il Milan (l'altra pretendente del centrale mancino di San Giovanni Bianco) pone una debole concorrenza visto la ridotta disponibilità pecuniaria. Se infatti il Napoli sarebbe arrivato a 12 milioni, i rossoneri si vorrebbero fermare a 8.

Per questo motivo, con quest'aria che tira al Casteddu, vi è da restare vigili e attendere con ansia che qualcosa succeda. Del resto i saldi di fine mercato sono alle porte.