Da quanto si evince da numerose voci vicine all'ambiente, Juan Camillo Zuniga potrebbe aver giocato contro il Chievo la sua ultima partita in maglia azzurra. L'entourage del colombiano, infatti, ha rifiutato la proposta di rinnovo offerta da De Laurentiis, decidendo quindi di non prolungare il contratto che il prossimo giugno andrà in scadenza.
Inutile sottolineare come la dirigenza partenopea non abbia gradito il gesto, visto l'immane sforzo fatto per venire in contro alle richieste dell'esterno colombiano.

Secondo i ben informati, sembrerebbe che dietro la decisione di Zuniga ci sia la pressione di alcuni club, con l'Inter in pole e Barcellona eJuventus leggermente più staccati.
Non è infatti un mistero che Mazzarri straveda per il giocatore, visto che negli anni trascorsi alla guida della formazione azzurra ne ha esaltato e plasmato le caratteristiche. Risulta invece essere una novità il sorpasso operato alle altre contendenti, con un Moratti scatenato (forte anche dell'aumento di capitale che porterà Thohir) pronto a offrire dai 10 ai 12 milioni pur di averlo subito.

In un tale scenario, il Napoli si starebbe cautelando con Mimmo Criscito, giocatore che ha il gradimento di Benitez. Il difensore classe '86 nativo di Cercola, attualmente in forza allo Zenit, vorrebbe infatti ritornare in Italia dopo  quattro lunghi anni trascorsi in terra russa e, onde chiudere in fretta l'affare, sarebbe anche disposto a ridurre sensibilmente le pretese contrattuali.

Inutile sottolineare che le due operazioni risulterebbero più che connesse. Se dovesse saltare l'affare con l'ex Genoa e Juventus, la dirigenza partenopea continuerà sulla sua linea, ossia tenere Zuniga anche a costo di perderlo poi a parametro zero.