«Napoli è stata l'emozione più bella della mia vita!», la sintesi perfetta di questi primi sei mesi di Jorginho con la maglia azzurra, intervistato in esclusiva per il sito ufficiale della società. Di seguito quanto evidenziato.

All'inizio, ha ammesso, «è stata talmente forte l'emozione mia e della mia famiglia che ci è scappata anche qualche lacrima. Per me che sono un ragazzo umile, arrivare in una grande piazza quale è quella di Napoli rappresenta un premio per tutti i sacrifici che ho fatto in carriera, una gioia immensa. Il sogno che finalmente si avvera. Mi hanno accolto tutti in maniera straordinaria, da Benitez a tutti i compagni». Così come la città che lo ha messo subito a suo agio, «dandomi tanto affetto».

Per quanto riguarda argomenti più squisitamente tecnici, l'ex centrocampista degli scaligeri ha riconosciuto di non aspettarsi un impatto immediato così positivo nel gioco di Benitez, con il quale ha «un rapporto bellissimo» che gli sta permettendo di crescere e migliorarsi.

Tutto questo senza dimenticarsi del San Paolo, «una delle sensazioni più belle che si possano provare da calciatore», proprio lo stadio in cui è arrivato il suo gol alla Roma (quello del 3-0) che decise il definitivo passo alla finale di Coppa Italia. «Un altro momento che porterò sempre dentro», ricorda, «attimi da brividi che ho ancora sulla pelle».