Siamo ai titoli di coda per questo nuovo affare per il Napoli: Leo Ostigard. Il difensore ...
Ultime notizie sul Napoli

Grandi aspettative aleggiavano intorno a Inter-Napoli, decisamente il big-match della settima giornata di Campionato. Aspettative per certi versi deluse, con una partita soporifera o comunque per lunghi tratti ben lontana dai ritmi dell’ultimo quarto d’ora. Ne consegue che Mazzarri avesse sorriso nel primo tempo vedendo i suoi decisamente più in palla degli ospiti, dazio pagato nella seconda frazione con gli uomini di Benitez piromani della gara proponendosi con più convinzione negli ultimi trenta metri. Tutta l’analisi nell’ottica di un pareggio forse giusto che, però, come spesso il calcio vuole, non serve a nessuno.
Mazzarri, che deve fare a meno di alcuni uomini tra cui Osvaldo, Campagnaro, Jonathan e D’Ambrosio, opta per un centrocampo “misto” fatto della tecnica e delle geometrie di Kovacic, della grinta di Medel e degli inserimenti in corsa di Hernanes, a sostegno delle due punte Icardi e Palacio. Benitez non è da meno e schiera David Lopez vicino a Inler per sopperire all’assenza dell’infortunato Gargano. Zuniga si “riprende” la fascia destra mentre l’out mancino viene affidato a Britos. Callejon, Hamsik e Insigne formano a trequarti dietro l’unica punta Higuain.
Nonostante una partenza tutt’altro che cattiva degli azzurri è l’Inter a farsi avanti per prima più seriamente. E lo fa con il suo numero 9, che sfiora in due occasioni il gol del vantaggio. Hamsik si fa vedere più tardi con un tiro velleitario, mentre Hernanes in scadere di tempo, precisamente al 39esimo, fa vibrare i cuori e la traversa dei partenopei con una conclusione di sinistro precisa e insidiosa che attraversa la muraglia di maglie azzurre. Si chiude qui un primo tempo da sbadigli.
Nella seconda frazione, invece, gli accadimenti sembrano un tantino vivacizzarsi. È infatti Insigne, questa volta, a centrare il legno, che gli nega la gioia del secondo gol in due partite. Lo scugnizzo di Frattamaggiore è bravo a scattare sul filo del fuorigioco, in verità proprio al limite, e a piazzare col piatto una palla sul primo palo che Handonovic, in uscita disperata, non vede nemmeno. Il Napoli riequilibra così il conteggio dei pali con Mazzarri che comincia a sudare sette camicie. E quasi grida di gioia al 12esimo, minuto in cui Vidic in staccata solitaria per poco non trova la porta.
Benitez allora manda in campo Jorginho per Hamsik, i cui spunti Callejon prova subito a far fruttare con un tiro neutralizzato dal portiere avversario. E quindi Mertens per Insigne, con la partita che si vivacizza maggiormente. È interessante così l’azione giocata sulla fascia sinistra con cross in mezzo sul quale Vidic prova rovinosamente a opporsi. Palla “allungata” per Callejon che, da buona posizione, ha tempo per stoppare e bucare Handanovic con un pregevole diagonale. Vantaggio che evidentemente non dura molto dato che sugli sviluppi di un calcio d’angolo “spizza” nel cuore dell’area Icardi premiando l’ottimo inserimento di Guarin che, lasciato completamente libero di agire dalla difesa ospite, supera di piattone un incolpevole Rafael.
Sapore della beffa? Si. Anche se, in verità, al 90esimo il Napoli riesce comunque a trovare ancora una volta la via del vantaggio. Palla ben manovrata al limite dell’area con David Lopez che può girarsi e inventare un cross al bacio sempe per Callejon che si inserisce tra le linee prendendo in contropiede la difesa interista. Il tocco piazzato sul secondo palo è pregevole, Handanovic prova ad allungarsi senza ottenere risultati. Quindi un’Inter alla garibaldina in avanti con la ferma volontà di cercare il gol del pareggio, un risultato che appare difficile e lontano dato il contraccolpo subito e, in particolar modo, il poco tempo rimasto prima del triplice fischio. Dodò è bravo a scodellare una palla in area, Hernanes a credere i poterci arrivare con uno stacco imperioso. Palla all’angolino basso, esultanza folle con tanto di salto mortale per il brasiliano, che col suo marchio di fabbrica fa esplodere un San Siro incontenibile.
Altre notizie che potrebbero interessarti
-
-
Oggi 30 giugno 2022, dopo 9 ...
I veri talendi sono davvero rari soprattutto in questo periodo calcistico italiano non proprio fiorente di ...
Dall'arrivo dell'ex capitano azzurro, Lorenzo Insigne, la città di Toronto è letteralmente ...
Sencondo quanto riportato su alcune testate giornalistiche della rete, Koulibaly avrebbe rifiutato una ...
Nella trasmissione radiofonica su Radio Marte "Si gonfia la rete" (di Raffaele Auriemma) hanno parlato di ...
Il rinnovo dei portieri per il Napoli sta diventando un vero problema: l'alternanza ...
Secondo il corriere di Torino TuttoSport il presidente Aurelio De Laurentiis sarebbe pronto a blindare il suo ...
Il centrocampista tedesco del Napoli, Diego Demme, potrebbe lasciare la squadra azzurra durante il mercato estivo ...
L'affare è quasio concluso: Gerard Deulofeu è virtualmente un calciatore del Napoli. Il presidente ...